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Drone russi colpiscono Kharkiv: video degli edifici distrutti
Il pomeriggio del 18 agosto 2025 la città di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, è stata nuovamente bersaglio di un attacco con droni forniti dalla Russia. Un video diffuso dalle autorità locali mostra le esplosioni che hanno colpito diverse palazzine residenziali, causando danni ingenti e mettendo a rischio la sicurezza dei civili.
Contesto e svolgimento dell’attacco
Secondo i servizi di emergenza ucraini, sono stati lanciati almeno cinque droni kamikaze nelle prime ore del pomeriggio, partiti da zone sotto controllo russo. Le unità di difesa aerea hanno intercettato due velivoli, mentre gli altri hanno sfondato le linee di difesa e hanno colpito il quartiere di Saltivka e un’area periferica ad alta densità abitativa.
- Tipologia dei droni: modelli a pilotaggio remoto e kamikaze.
- Zone interessate: quartiere residenziale di Saltivka e zone industriali limitrofe.
- Tempistica: esplosioni segnalate intorno alle 15:30 locali.
Danni materiali e feriti
Le immagini rivelano palazzine con facciate crivellate, vetri frantumati e macerie disseminate per strada. Il bilancio provvisorio parla di almeno sette persone ferite, di cui due in condizioni moderate, mentre non sono stati confermati decessi. Squadre dei vigili del fuoco e soccorritori si sono immediatamente attivate per estrarre eventuali intrappolati e mettere in sicurezza l’area.
Reazioni delle autorità e della comunità internazionale
Il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha condannato con forza l’attacco definendolo un’azione “terroristica” contro i civili. Il ministero degli Esteri ucraino ha chiesto all’Unione Europea e alla NATO di intensificare il supporto difensivo. Anche l’Alto rappresentante UE per la politica estera, Josep Borrell, ha espresso solidarietà al popolo ucraino, ribadendo la necessità di un embargo più severo sulle tecnologie militari russe.
Impatto sulla popolazione locale
La popolazione di Kharkiv, già provata dai continui bombardamenti, vive in uno stato di tensione costante. Scuole e ospedali sono in allerta e rifugi pubblici rimangono operativi 24 ore su 24. Organizzazioni umanitarie hanno intensificato la distribuzione di kit di pronto soccorso e generi di prima necessità nelle aree colpite.
Conclusioni
L’attacco evidenzia l’escalation nelle operazioni di guerra droni-driven e sottolinea la vulnerabilità delle città ucraine al di fuori delle linee del fronte. Mentre Kiev chiede rinforzi e nuove sanzioni contro Mosca, la comunità internazionale resta vigile per evitare ulteriori vittime civili.